Le consonanti greche sono 17, di cui 14 semplici e 3 doppie.

Le 14 consonanti semplici si dividono in:

  • mute: π, β, φ, κ, γ, χ, τ, δ, θ
  • sonore: λ, ρ, μ, ν, σ

Le consonanti mute a loro volta si distinguono in:

  • labiali: π, β, φ
  • gutturali: κ, γ, χ
  • dentali: τ, δ, θ

e in:

  • tenui: π, κ, τ
  • medie: β, γ, δ
  • aspirate: φ, χ, θ

Le consonanti sonore si distinguono in:

  • liquide: λ, ρ
  • nasali: μ, ν
  • sibilanti: σ

Le consonanti doppie sono:

  • ψ (labiale)
  • ξ (gutturale)
  • ζ (dentale)

Dall’incontro di due o più consonanti si possono verificare alcuni fenomeni fonetici; i più importanti sono:

  • l’assimilazione, quando una delle consonanti diventa uguale all’altra (assimilazione totale), o quando una delle consonanti assume lo stesso grado dell’altra (assimilazione parziale);
  • la dissimilazione, fenomeno opposto all’assimilazione;
  • l’assibilazione, consistente nella trasformazione di una consonante nella sibilante σ;
  • l’eliminazione, consistente nella caduta di una consonante.

Un pensiero su “Consonanti

  • 20 Maggio 2019 alle 20:57
    Permalink

    Scusate, avrei bisogno di un chiarimento: in che senso la dissimilazione è l’inverso dell’assimilazione? Cosa succede di preciso? Grazie

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