Il termine crasi deriva dal greco κρᾶσις, “fusione”. Si tratta di un fenomeno non obbligatorio che consiste nella fusione di una vocale forte o un dittongo finale di una parola e la vocale o un dittongo iniziale della parola successiva.
La crasi è riconoscibile dal suo simbolo (‘), detto coronide, e collocato sulla vocale derivata dalla crasi.
Per quanto riguarda l’accento, si conserva solo quello della seconda parola; se questa è priva d’accento, anche la parola derivata dalla crasi sarà senza accento.

Ecco alcuni esempi:

  • τὰ ἄλλα = τἆλλα
  • τῷ αὐτῷ = ταὐτῷ
  • καὶ ὅπη = χὤπη

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