L’infinito con valore nominale può essere usato con l’articolo o senza articolo e talvolta è preceduto da preposizioni.

Quando è con l’articolo l’infinito equivale ad un sostantivo neutro e la sua funzione sintattita è determinata dal caso dell’articolo o da una preposizione che introduce una proposizione subordinata (finale, temporale, causale, etc.).

Quando è senza articolo l’infinito può svolgere la funzione di soggetto, di complemento oggetto e di predicato nominale. Può anche essere retto da alcuni aggettivi come ἄξιος “degno”, δεινός “abile”, δυνατός “capace”, etc.

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