L’imperativo è il modo del comando e della proibizione. La sua negazione è μή o un suo composto.
Può essere rafforzato da alcune formule avverbiali e avverbi, traducibili con “suvvia, via, orsù”.
Nelle proibizioni si utilizza quasi sempre l’imperativo presente e raramente quello aoristo.
L’imperativo perfetto è utilizzato pochissimo.