Il periodo ipotetico dipendente è caratterizzato da una protasi e un’apodosi entrambe subordinate: l’apodosi in particolare può avere il verbo all’infinito o al congiuntivo.
Il periodo ipotetico dipendente presenta la stessa classificazione del periodo ipotetico indipendente.
Per il periodo ipotetico dipendente con apodosi all’infinito abbiamo:
- periodo ipotetico di 1° tipo:
- apodosi: infinito presente, perfetto o futuro;
- protasi: congiuntivo, secondo le norme della consecutio temporum;
- periodo ipotetico di 2° tipo:
- apodosi: infinito futuro;
- protasi: congiuntivo, secondo le norme della consecutio temporum;
- periodo ipotetico di 3° tipo:
- apodosi: -urum, -uram, -urum (-uros, -uras, -ura) fuisse oppure potuisse più infinito presente oppure futurum fuisse ut più il congiuntivo imperfetto;
- protasi: congiuntivo (non segue le norme della consecutio temporum).
Per il periodo ipotetico dipendente con apodosi al congiuntivo abbiamo:
- periodo ipotetico di 1° tipo:
- apodosi o protasi: congiuntivo, secondo le norme della consecutio temporum;
- apodosi o protasi: congiuntivo, secondo le norme della consecutio temporum;
- periodo ipotetico di 2° tipo:
- apodosi o protasi: congiuntivo, secondo le norme della consecutio temporum;
- periodo ipotetico di 3° tipo:
- apodosi o protasi: congiuntivo imperfetto per l’irrealtà nel presente, congiuntivo piuccheperfetto per l’irrealtà nel passato.