Le proposizioni causali sono subordinate avverbiali in cui è espressa la causa di quanto avviene nella proposizione reggente.

In latino le causali si distinguono in:

  • causali oggettive o reali;
  • causali soggettive o oblique.

Le proposizioni causali oggettive o reali esprimono una causa obiettiva e veritiera, retenuta tale anche dallo scrittore; il modo verbale utilizzato in tal caso è l’indicativo.

Le proposizioni causali soggettive o oblique esprimono una causa espressa non da chi scrive, ma da un altro, generalmente il soggetto della reggente; il modo verbale utilizzato in tal caso è il congiuntivo.

Le causali, sia oggettive che soggettive, sono introdotte da alcune congiunzioni quali quod, quia, quoniam, quandoquidem, siquidem, quando, propterea quod, traducibili tutte con “poichè, dato che, perchè, in quanto, siccome”, etc.

Le causali possono anche essere espresse con:

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