Il congiuntivo concessivo esprime un’azione o un’affermazione date ipoteticamente come vere, anche se non lo sono.
Talvolta tale congiuntivo è seguito dalle particelle sane/licet oppure è preceduto da ut; la negazione è ne.
In italiano si traduce con “ammettiamo pure che …., pure….” etc., seguiti dagli stessi tempi del congiuntivo latino.
Per quanto riguarda i tempi si utilizzano il presente se l’ammissione è riferita al presente o al futuro, il perfetto se l’ammissione è riferita al passato.