La contrazione consiste nella fusione di due vocali forti o di una vocale forte e un dittongo, da cui deriva una sola vocale lunga o un dittongo.

Tale fenomeno è regolato da quattro leggi:

Prima legge: due vocali di timbro uguale si contraggono nella vocale lunga corrispondente.

  • α + α = ᾱ
  • ε + η = η
  • η + ε = η
  • η + η = η
  • ο + ω = ω
  • ω + ο = ω
  • ω + ω = ω

Costituiscono delle eccezioni i seguenti incontri:

  • ε + ε = ει
  • ο + ο = ου

Seconda legge: nella contrazione tra due vocali di cui una di timbro cupo e l’altra di timbro chiaro o medio, prevale il timbro cupo.

  • α + ο = ω
  • ο + α = ω
  • α + ω = ω
  • ω + α = ω
  • ε + ω = ω
  • η + ο = ω
  • ο + η = ω
  • η + ω = ω
  • ω + η = ω

Costituiscono delle eccezioni i seguenti incontri:

  • ε + ο = ου
  • ο + ε = ου

Terza legge: nella contrazione tra due vocali di timbro chiaro e medio prevale, nella sua forma lunga, quella che sta prima.

  • α + ε = ᾱ
  • α + η = ᾱ
  • ε + α = η

Quarta legge: quando si incontrano una vocale forte e un dittongo,

se la vocale che precede il dittongo ha lo stesso timbro del primo elemento del dittongo, tale vocale scompare:

  • α + αι = αι
  • α + ᾳ = ᾳ
  • ε + ει = ει
  • ε + ῃ = ῃ
  • η + ῃ = ῃ
  • ο + οι = οι
  • ο + ῳ = ῳ
  • ω + ῳ = ῳ
  • ο + ου = ου

se la vocale che precede il dittongo ha un timbro diverso da quello del primo elemento del dittongo, tale vocale si contrae con il primo elemento del dittongo secondo la seconda e la terza legge della contrazione; il secondo elemento se si tratta di una iota si sottoscrive, se si tratta di una ypsilon scompare:

  • α + οι = ῳ
  • ω + ῃ = ῳ
  • α + ει = ᾳ
  • α + ῃ = ᾳ
  • ε + αι = ῃ
  • η + αι = ῃ
  • α + ου = ω
  • ε + ου = ου

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