Le parole che cominciano per vocale, per dittongo e per la consonante ρ recano lo spirito (dal latino spiritus, “aspirazione”).
Lo spirito può essere dolce (’) o aspro (‛).
Sulle parole che cominciano per υ e per ρ lo spirito è sempre aspro.
Il doppio ρ all’interno della parola, talvolta, può presentare lo spirito dolce sul primo e lo spirito aspro sul secondo.
Gli spiriti, sia dolci che aspri, si collocano:
- nella scrittura minuscola, sopra la vocale o il ρ;
- nella scrittura maiuscola, in alto a sinistra della vocale o del ρ;
- nei dittonghi, sopra la seconda vocale.