Gaio Svetonio Tranquillo nacque intorno al 70 d.C. da una modesta famiglia di rango equestre. Divenuto avvocato, entrò a far parte ben presto dell”entourage imperiale, ricoprendo incarichi importanti prima sotto l’imperatore Traiano e poi soprattutto durante l’impero di Adriano. Per quest’ultimo in particolare fu archivista, segretario personale e bibliotecario. Fu amico di Plinio il Giovane e quando questi ottenne la carica di governatore della Bitinia, probabilmente Svetonio lo seguì.
Nel 122 d.C., per motivi non molto chiari, cadde in disgrazia presso l’imperatore Adriano e venne destituito da tutte le sue cariche. Morì intorno al 126 d.C.
Il genere letterario per cui oggi conosciamo Svetonio è la biografia. Significative sono in particolare le opere De vita Caesarum e De viris illustribus.
Dalle fonti, però, sappiamo che scrisse molte altre opere, per la maggior parte perdute o giunte frammentarie.
